2008
INTORNO ALLA CITTÀ. PROBLEMI DELLE PERIFERIE IN EUROPA E IN ITALIA
Antida Gazzola, Liguori Editore, Napoli, 2008

L’espressione “intorno alla città” evoca due immagini diverse: da un lato il dissertare sulla città – il latino de urbe, l’inglese about town – dall’altro l’andare intorno o ciò che sta intorno. In effetti, in questo caso si parla soprattutto di quello che sta intorno cosicché l’ambiguità della locuzione diventa una sorta di crasi semantica, di fusione dei due possibili significati.

Certamente la città, oggetto di desideri, di critiche, di dibattiti continui, rimane uno dei luoghi di vita e degli oggetti di studio più interessanti, così variegato da assumere aspetti diversi a seconda della prospettiva da cui lo si osserva, dal centro, da un margine o da qualunque luogo intermedio
I punti focali rimangono, in ogni caso, nell’analisi qui riportata, il rapporto dei luoghi sociali e fisici con le variabili spazio-temporali, l’attenzione ai ruoli dei singoli attori sociali – individuali o collettivi – alle loro rappresentazioni mentali e alla percezione sociale, la valutazione accurata dell’interazione tra ambiente naturale e costruito e comportamenti, atteggiamenti, attese degli individui e delle collettività.

L’accenno a una distinzione tra periferie (aree marginali, talvolta degradate) e peri-ferie (aree intorno a un centro, generalmente privilegiate) richiama alla constatazione di una reale differenza tra due diverse situazioni a cui si accompagna la costruzione di uno stereotipo, tutto sommato negativo – spesso ingiustamente – a danno delle periferie. Nell’esame di ogni situazione urbana ci sono due grandi linee di interesse che si intersecano o, talvolta, si muovono parallelamente: il rapporto tra la società e lo spazio naturale e costruito, con le reciproche interferenze, e l’evoluzione degli attori sociali e delle società sotto l’influsso delle grandi trasformazioni epocali e dei cambiamenti della vita quotidiana.

Le periferie sono aree in cui questo intreccio è particolarmente sensibile, cosa che le rende un ambito privilegiato per avviare una riflessione sulla città tutta e sui suoi abitanti.